Iniziative

APPUNTAMENTI SU RICHIESTA

Per qualsiasi informazione la nostra mail è transitionbologna@gmail.com

Per divulgare i temi della transizione e favorire la nascita di altri gruppi e   iniziative locali abbiamo messo a punto una “cassetta degli attrezzi”, per le quali, molto flessibilmente, ciediamo in genere un contributo, un riconoscimento che possa trovare un punto di equilibrio tra le possibilità reali di chi organizza e le necessità del relatore stesso..

Lo spieghiamo meglio in questo post (che vi invitiamo a commentare).

TRANSITION TALKS

  • Un Transition Talk è una sorta di conferenza in cui si cerca di dare una panoramica completa sul movimento, i suoi scopi e i suoi metodi.

È una buon punto d’inizio per quelle comunità che vogliono saperne di più e può anche essere molto utile alla formazione del Gruppo Guida della comunità stessa.
Capita infatti che i gruppi nascano proprio dall’associazione di persone che erano presenti a uno di questi incontri.

Se vi interessa organizzarne uno trovate le istruzioni qui.
Vuoi organizzare un incontro nella vostra comunità, associazione, club, ecc.?
Contatta Cristiano Bottone,Giorgio Draghetti,, Adele Gambaro, Mavi Gianni, Massimo Giorgini,Stefano Peloso per fissare una data.

CORSO CeAT (Corso di condivisione e approfondimento della Transizione)

  • Questo corso è basato sul Manuale di Rob Hopkins; si tratta di una sorta di gruppo di studio in autoapprendimento.

Il corso si è diffuso grazie al lavoro dell’iniziativa di Transizione di Seattle.  Hanno preparato uno schema per un corso composto da 6 incontri che potete vedere in lingua originale qui .  Lo abbiamo tradotto ( Schema del Corso in italiano ) e adattato alle nostre peculiarità (la cultura di noi italiani è un pochino diversa da quella americana ;-) ).

Scopo: conoscere meglio i temi ed i metodi dell’iniziativa di Transizione, conoscersi e vivere una bella esperienza di condivisione.
Rivolto a: chiunque abbia intenzione di conoscere meglio l’iniziativa delle Città di Transizione

TRANSITION TRAINING

  • Si tratta del training base che si consiglia di seguire a tutti coloro che vogliono far partire un’iniziativa di transizione nella propria comunità (città, quartiere, comprensorio). Sono due giornate intensissime e avvincenti che forniscono gli strumenti necessari per intraprendere l’attività di un Gruppo Guida.

Ma sono anche un’occasione per chiunque voglia saperne di più e voglia approfondire la sua esperienza rispetto a questo movimento, al suo modo di operare, ai suoi principi di riferimento. Avere già assistito a un Transition Talk aiuta, avere letto il Manuale anche, avere partecipato ad un Corso CeAT pure.

Se non so ancora niente della Transizione dovrei farlo? Difficile rispondere, ma sarebbe meglio avere un’idea almeno abbozzata prima di fare un Transition Training. C’è poi chi è venuto completamente “a freddo” e ne è uscito entusiasta…

INCONTRI di PROGETTAZIONE PARTECIPATA

  • WORLD CAFE’ – O.S.T.

La progettazione partecipata è strategica per la sopravvivenza delle Comunità.
Per facilitare tali cambiamenti possono essere utili alcune tecniche in grado di ridurre i conflitti, promuovendo un maggior coinvolgimento degli attori e la loro partecipazione attiva .
Tra le tante tecniche,quelle più utili per organizzare meeting realmente ispirati e partecipati, risultano essere due metodologie che,si sono largamente diffuse negli ultimi vent’anni in differenti paesi del mondo: World Cafè e Open Space Technology (OST).

Partendo dal presupposto che, durante meeting,convegni,conferenze  le cose più interessanti accadono durante i coffee break, questi due metodi ne riproducono lo spirito in tutte le sessioni di lavoro.

  • DRAGON DREAMING

Per portare avanti un progetto così ampio e complesso come trasformare la nostra città o quartiere in una città o quartiere di transizione è importante avere un metodo che faciliti le cose.

Noi utilizziamo il metodo Dragon Dreaming inventato da John Croft, che ci aiuta a seguire al meglio ogni fase del progetto: sogno, pianificazione, attuazione, celebrazione.

TRANSITION KINO

  • Il termine/nome Transition Kino è una invenzione di Pierre di Ferrara in Transizione , Transition stà per Transizione, Kino per cinema in Tedesco, suonavano bene insieme.

Sta ad indicare la visione di film o documentari per creare consapevolezza su due eventi fondamentali di questi anni:

– il riscaldamento globale

– il picco del petrolio

Questi due eventi sono il punto di partenza delle riflessioni ed interrogativi che si pongono le Città di Transizione: quali sono le risposte ed opportunità che possiamo dare a livello di comunità locale a questi due eventi?

Ci sono diversi film che approfondiscono i due temi:

– Picco del petrolio: Oil Crash (italiano), Vivere senza petrolio – Power of Community (in italiano), The End of Suburbia (inglese, sottotitolato in italiano)

– Il Riscaldamento Globale: L’Undicesima Ora (italiano), Una Scomoda Verità (italiano).

TRANSISTORIE

  • I Transition Tales nascono a Totnes e sono uno dei cardini della prima Transition Town, soprattutto per quanto riguarda l’approccio con i giovani.

Qui in Italia è partito un gruppo per approfondire questo tema :  molti  di noi sognano nuove storie che diano un senso al nostro futuro.

Soprattutto molti di noi hanno scoperto che il passaparola è forse lo strumento più semplice per tonare a condividere idee, emozioni, sogni,la strada più breve per il cambiamento.

Per questo motivo vorremmo attivare qui a Bologna una serie di incontri per raccogliere Transistorie. Per quanto riguarda il luogo degli incontri ci piacerebbe che fosse itinerante. Fissato un giorno e una data che sta bene a tutti ci si vede a casa dell’uno e dell’altro.

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