Qualche settimana fa si è concluso il primo corso CeAt a Bologna centro. Il corso si è tenuto alla Biblioteca delle Donne in via del Piombo e ne è scaturita un’onda di entusiasmo che sarebbe bello sfruttare al meglio.
Ieri sera il gruppo si è riunito per parlare di possibili iniziative future, in particolare un “laboratorio del saper fare”.
Ognuno ha proposto quello che potrebbe insegnare ad altri, in alcuni casi vere e proprie competenze, in altri casi semplici interessi o attitudini che si ha desiderio di divulgare.
Gloria ha espresso l’importanza che ognuno coltivi i propri talenti e ci ha parlato degli incontri di Naturanima.
Francesco si è proposto per un corso sulla Mediazione come procedura di risoluzione delle controversie e uno sulla Comunicazione non violenta o Comunicazione empatica.
Sabrina ha proposto una seduta collettiva di tecniche di Rilassamento a mediazione corporea, una piccola lezione sul Kit di pronto soccorso naturale, una sugli effetti fitoterapici delle piante aromatiche che abbiamo in casa e una su come massaggiare i piedi in modo corretto (anche come automassaggio).
Stefano ci ha detto che si intende di informatica e suona la chitarra e la batteria. C’è stato interesse ad aiuti per l’utilizzo di strumenti informatici utili per la gestione di gruppi e anche alla musica per un’eventuale festa. Stefano ha anche proposto incontri sui libri, in cui ognuno porta un libro che gli è piaciuto e lo presenta agli altri.
Fabio si è definito un “ciappinaro” (in bolognese: una persona che sa fare tanti lavoretti in casa, sbrigandosela da sè) e ha riscosso l’ammirazione di molti, ma si è soprattutto dichiarato disponibile a preparare un pasto completo alla “sarda” (e in molti si sono leccati i baffi).
Julu ha raccontato che sa fare messaggi alle mani e conosce tecniche veloci ma efficaci di massaggi di altro tipo. Ama fare musica, specialmente con la voce (suoni particolari) e vorrebbe proporre esperienze che facilitano le relazioni e ci ha raccontato le ricerche che sta facendo nel mondo riguardo ai vari flussi dell’umanità e alle metodologie alternative esistenti per sfruttare l’energia di fonti naturali rinnovabili.
Lucia si è dichiarata entusiasta di tutte le proposte ascoltate e si è proposta di condividere le sue esperienze di panificazione e di utilizzo della macchina da cucire, anche se dice che in quello è alle prime armi.
Giovanna ha detto che potrebbe insegnare a fare marmellate velocemente, dare i primi rudimenti dell’utilizzo della macchina da cucire (anche lei alle prime armi, ma dice che non è difficile prodursi da sé un Transition Kit), dare qualche dritta sui primi passi per creare un blog e sulla costruzione di una lombrichiera o una compostiera.
Antonella potrebbe insegnare a fare il seitan in casa e lavorare a maglia.
Il ventaglio delle competenze è assolutamente variegato!
Nelle prossime settimane il gruppo si riunirà ancora per organizzare una festa e qualche incontro per mettere in pratica lo scambio di competenze.
Stay tuned!
Mi raccomando… teneteci informati soprattutto per il pasto completo alla “sarda” :-))))
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