Qualche giorno fa, in questo sito, ho scoperto (grazie a Lame in Transizione) diversi punti di distribuzione del latte crudo che non conoscevo, tra cui uno per me comodo nel tragitto casa-lavoro.
Nel processo di revisione dei miei consumi, orientato a ridurre il lavoro domestico di smaltimento delle immondizie (vedi questo post), è da un po’ che volevo provare a fare lo yogurt in casa, ma aspettavo un’occasione che mi facesse rompere gli indugi. Comprare per la prima volta latte crudo alla spina mi è sembrata una buona occasione.
Ho fatto qualche ricerca su internet per capire come fare e poi ho fatto la prima prova, sicura che ce ne sarebbero volute almeno due o tre prima di ottenere risultati accettabili.
Dunque la sera prima di andare a dormire
- ho fatto bollire il mio litro di latte
- l’ho fatto raffreddare fino a 40 gradi (ho letto che a meno di 37 i fermenti non lavorano, a più di 42 muoiono)
- l’ho messo in un thermos e ho aggiunto tre cucchiaiate di uno yogurt bianco intero che avevo in frigo, mescolando bene
- ho chiuso il thermos e sono andata a dormire
La mattina dopo ho aperto il thermos e con mia grande sorpresa (e soddisfazione) il tutto si era trasformato in yogurt!
L’ho messo in una ciotola e riposto in frigo. Tornata a casa dal lavoro l’ho assaggiato ed era molto buono.
L’impegno necessario è stato veramente minimo, il risparmio rispetto a comprare lo yogurt già fatto è alto, si abbatte parecchio inquinamento legato a barattoli e materiali da confezione che girano su e giù per l’Italia e si guadagna in soddisfazione!