Teatro e Facilitazione

12 febbraio 2018

 

IMPROSOCIAL/ WORKSHOP DI TEATRO E FACILITAZIONE : due incontri per approfondire metodologie innovative tra cui il metodo LEGO® SERIOUS PLAY® .

Docenti\facilitatori : Mavi Gianni, Gianluca Gambatesa, Marco Ossani –
Sabato 17 febbraio dalle ore 10 alle ore 18 – Domenica 25 febbraio dalle ore 14 alle ore 18. al Centro Civico Borgatti, via Marco Polo 51, Bologna. Non è necessario partecipare a entrambi. Chiunque è il benvenuto, anche e soprattutto chi non ha mai fatto teatro.
Massimo 20 iscritti – CONTRIBUTO RICHIESTO : con economia del dono.

info e iscrizioni : zoeteatriaps@gmail.com – cell 3311228889

PROGRAMMA
sabato 17 febbraio
ore 10 – invito all’arte
ore 11,30 – improsocial
ore 13 – pausa pranzo
ore 14 – improsocial
ore 15 Lego Serious Play
ore 18 – chiusura del cerchio
domenica 25 febbraio
ore 14 improsocial
ore 18 – chiusura del cerchio

IN COLLABORAZIONE CON Biblioteca Lame-Cesare Malservisi Lame in transizione

F.A.Q.

Cos’è IMPROSOCIAL?- Il Teatro di Improvvisazione è da sempre strumento di lavoro per facilitatori, educatori, psicologi, animatori di comunità. È alla base del Teatro dell’Oppresso, del Playback Theatre,del Process Drama, proprio perché facilita l’incontro. È da qui che nasce l’idea di Improsocial : uno spazio di relazione, uno spazio in cui ciascuno può esprimersi creativamente senza timore di fallire, perché “tutto quel che fai è la maniera giusta per farlo”.
Il processo è lo scopo. Inizia con un posto da esplorare e continua con la ricerca delle colleganze, nello spazio e nella relazione con gli altri. Qual è il nodo che ci unisce e\o separa?

Cos’è LEGO® SERIOUS PLAY® ? Una metodologia per la facilitazione. Il metodo aiuta a condividere idee e dialoghi costruttivi attraverso metafore che diventano spunto per la comprensione profonda dei problemi, portando il gruppo a generare soluzioni. Il laboratorio LEGO® SERIOUS PLAY® sarà condotto da due facilitatori certificati in questo metodo così stimolante : Gianluca Gambatesa e Marco Ossani

Cos’è la facilitazione? è l’arte di aiutare i gruppi a gestire gli incontri in modo efficace, piacevole e partecipativo, favorendo quindi il raggiungimento degli obiettivi e l’inclusione di ognuno.
Il facilitatore aiuta il gruppo a gestire il processo, in modo efficace, valorizzando i diversi punti di vista, migliorando la vita del gruppo affinché questo abbia continuità e cresca nel tempo.

Cos’è l’economia del dono?– al termine della giornata ciascun partecipante potrà inserire in una busta chiusa, un dono in denaro. In forma anonima, se vorrà darlo e a seconda del valore che attribuisce all’esperienza vissuta durante l’incontro. Le offerte andranno a sostegno dei progetti di teatro sociale che Zoè teatri propone alle scuole del territorio

I docenti

Mavi Gianni – attrice e regista, docente della Scuola Nazionale di Improvvisazione Teatrale, facilitatrice di Transition Italia, responsabile del progetto “Social Theatre for Empowerment Community” che sta portando Zoè Teatri in Europa, per apprendere le buone pratiche teatrali per lo sviluppo della Comunità.Docente al Master della Scuola Superiore di Facilitazione di Milano, diretta da Gerardo de Luzenberger. Ideatrice e responsabile di ImproSocial, un laboratorio permanente di teatro partecipato, in cui le tecniche dell’improvvisazione teatrale e quelle della facilitazione sono connesse tra loro.

Gianluca Gambatesa – Gianluca è facilitatore certificato LEGO®SERIOUS PLAY®, metodologia che applica in particolare nella coprogettazione di servizi, sviluppo di idee innovative, esplorazione di scenari. Si occupa di consulenza in ambito Lean Six Sigma, di Service Design e di Platform Design. Ha esperienza pluriennale nella progettazione di servizi in ambito Energy e Facility Management per la PA e per clienti privati. Laurea in Ingegneria Elettrica e un Master di secondo livello in Energy Management.

Marco Ossani – Marco si occupa di business design e innovazione, riferendosi al paradigma della Theory-U. Ha approfondito le tecniche del Design Thinking e della facilitazione visuale (mappe mentali, canvas). E’ facilitatore Certificato LEGO® SERIOUS PLAY®. Dopo una ventennale esperienza dirigenziale nel Marketing di multinazionali del settore Medicale si dedica all’attività di formatore e consulente freelance.

Pubblicità

Vivere Sostenibile Maggio 2015 (n. 17) Speciale BEN-ESSERE corpo e mente

29 aprile 2015

Layout 1

Ecco il tempo da dedicare a ogniuno di noi, con trattamenti, discipline o buona cucina… che siano di ispirazione per uno stile di vita migliore per noi e per il pianeta tutto. E allora ecco i suggerimenti dei nostri redattori per i lavori in giardino, come per il giusto mix di ingredienti per una buona ricetta veg, ecco i suggerimenti sull’acqua che beviamo e sulla scelta dei pannolini lavabili per i nostri bimbi. E poi la bio cosmesi anche per i capelli, l’uso di incensi perdavvero naturali, il tutto cominciando a guardare ben fuori dalla finestra… con i primi suggerimenti per un turismo più Eco (a Giugno aspettatevi uno Speciale dedicato!) e tantissimi Eventi cui partecipare, tra cui il CAMMINO SULLA VIA DEGLI DEI che faremo come FESTA ITINERANTE di VIVERE SOSTENIBILE dal 27 giugno al 1 luglio!

Buona Lettura del n. 17 di VIVERE SOSTENIBILE a Bologna.

Link per sfogliarlo gratuitamente: https://viveresostenibile.wordpress.com/sfoglia-il-mensile/

Email per richiedere la copia GRATUITA in PDF: info@viveresostenibile.net


Culture in Transizione

11 gennaio 2012

I soldi son finiti e il Comune  si affida agli “operatori culturali” per l’organizzazione di Bologna estate 2012 :

”  il Comune di Bologna invita gli operatori culturali a presentare proposte di attività da realizzare in spazi selezionati della città che si sono rivelati idonei per gli spettacoli estivi (quadriportico di Vicolo Bolognetti, giardino del Cavaticcio, parco di villa Mazzacorati, piazza Verdi, cortile del Pozzo di Palazzo d’Accursio, cortile del Quartiere Saragozza, parco XI settembre, pensilina Nervi) e ad includere fra queste alternative anche gli spazi di propria pertinenza.
Per quanto riguarda le proposte artistiche, il Comune di Bologna vuole valorizzare i progetti condivisi fra più soggetti culturali cittadini, incentivando così la nascita di nuove reti. I progetti che verranno inseriti nel cartellone Bologna Estate 2012 potranno essere cofinanziati dal Comune o sostenuti con spazi, servizi, comunicazione.”

Con il gruppo nato all’orto dei Giusti, faremo un incontro a breve proprio per organizzare un calendario da proporre.

E allora a  me è venuto in mente che potrebbe essere una buona occasione per parlare di cultura della transizione, promuovendo la creazione di gruppi locali. Immagino una serie di microeventi, non necessariamente ridondanti, sparsi qua e là,organizzati in piena responsabilità e autonomia da chi si sente pronto a trovare un filo conduttore. Un’epidemia positiva insomma ,mica come questa che ho appena scoperto su internet e di cui nemmeno sospettavo l’esistenza …

E così ho pensato fare questo post. Vedi mai che qualcuno ha voglia di provarci?

Sono benvenuti : suggerimenti,proposte, idee ma soprattutto adesioni.

L’idea è quella di organizzare un incontro in febbraio così facciamo in tempo a “elaborare la proposta”.

La mail è transitionbologna@gmail.com