Anhe quest’anno partecipiamo alla festa degli Alberi (maggiori info le trovate qui ) con questo incontro conviviale a basso impatto ambientale :
sabato 17 novembre
ore 20
La Food Forest e la Cucina a fuoco spento
incontro conviviale nella sede dell’Associazione Zoè
via ferrarese 251/4 – Bologna
Durante questo incontro conviviale Stefano Peloso, curatore del progetto Ort’Attack, farà una presentazione della food forest, ecosistema a bassa manutenzione e alta redditività.
A seguire Ivana Carroli, esperta in cucina naturale, autrice del ricettario Cucinare a fuoco spento,spiegherà il funzionamento dell’ eco-forno, facilmente realizzabile in casa, utile per la cucina a fuoco spento.
Non prima però di aver assaggiato i piatti preparati dalla stessa Ivana con prodotti a basso impatto ambientale.
Nel menu, pietanze a base di Mopur, la cosiddetta carne alternativa, piatti con prodotti della Food Forest e soprattutto le verdure provenienti dagli orti urbani,nati con il progetto Ort’attack.
Menu
Insalata autunnale
Crema di zucca con crostini (ricetta a fuoco spento)
Cous Cous dell’orto autunnale (ricetta con il Mopur)
Quiche di patate con erbe aromatiche
Crespelle con farina di castagne e confetture del bosco.
Bevande : Vino,The bancha,caffè d’orzo
Ingresso a pagamento con prenotazione obbligatoria : 25,00 €
Il ricavato servirà a finanziare il progetto Ort’Attack : progettazione e realizzazione di orti giardini naturali nelle scuole e nelle comunità.
Per prenotare : info@zoeassociazione.com – 3311228889
Cos’è la Food Forest
un ecosistema formato da sette livelli, a partire dagli alberi ad alto fusto, passando per gli arbusti, rampicanti, tappezzanti, erbacee. Fonte di cibo, di legna da ardere, di erbe medicinali, ha il suo pregio maggiore nella manutenzione minima e nella elevata produttività.
Cos’è la Cucina a fuoco spento
Un metodo di cottura, un “ecoforno“ che, grazie al feltro e alla capacità di questo materiale di preservare il calore, permette la preparazione dei cibi, dopo averli portati a temperatura, a costo zero. Il feltro preserva il calore e finisce di cuocere i cibi in modo economico, salutare e gustoso. Una tecnica che veniva usata anticamente nelle campagne: “Si avvolgeva la pentola bollente in una coperta di lana e la si portava al lavoro. All’ora di pranzo il cibo era cotto e ancora caldo, era di ottimo sapore per via della cottura lentissima e aveva conservato vitamine e sali minerali”. L’eco-forno è facile da preparare anche a casa. Basta avere feltro, ago e filo e va utilizzato per isolare la pentola nella quale abbiamo posto le nostre pietanze.
Cos’è il mopur
prodotto a base di ceci e farina. La particolare lavorazione, oltre a garantire sapore e consistenza identici alla carne, scompone il glutine (principale componente dell’impasto) in aminoacidi liberi, garantendone una facile digeribilità e un grande apporto energetico grazie al notevole contenuto proteico.